Il Monitoraggio civico

Negli ultimi anni sono stati sviluppati metodi, pratiche e strumenti che hanno lo scopo di presidiare, verificare e valutare dal basso l’uso dei fondi pubblici. Si tratta del monitoraggio “civico” delle politiche pubbliche, sperimentato già da varie iniziative della società civile. La parola “civico” serve non solo per distinguerlo dal monitoraggio amministrativo, a cui non si sostituisce, ma anche per sottolineare la natura partecipativa di queste attività.
Questo tipo di monitoraggio richiede, infatti, la partecipazione attiva alle politiche pubbliche per controllare l’andamento e verificare l’efficacia dei singoli interventi finanziati, nonché per raccogliere suggerimenti, idee e proposte da discutere con le amministrazioni responsabili e migliorare quindi la qualità della spesa e sollevare eventuali problematiche o punti di attenzione, su cui attivare azioni di advocacy o stimolare un dibattito pubblico informato.

📍L’accesso ai dati è quindi un fatto essenziale, ma soltanto uno dei punti di un percorso di monitoraggio (come ben rappresentato dal metodo di Monithon in Figura 1).

Gli step per la creazione di un report di monitoraggio

Figura 1: Gli step del monitoraggio civico (da Monithon)
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